Essere nati, vivere e lavorare da queste parti non ci fa certo dimenticare l’unicità della nostra Isola. Come diceva George Berkeley, “gli scorci dell’Isola sono diversissimi: ora una pianura fittamente coltivata, piena di alberi e viti che chiudono l’orizzonte, ora un’ampia distesa prospettica, una valle coronata di fertili colli dove sono sparse, qua e là, case bianche. (…). In qualche punto sale dalla spiaggia un odore di fumo e zolfo. Altrove, basta fare un foro che immediatamente ne sgorga acqua bollente”. Sopra e sotto il mare, Ischia conserva ancora intatto quell’indiscutibile fascino che la rende da sempre meta ambitissima per turisti d’ogni parte del mondo.